venerdì 7 febbraio 2014

Il volo degli angeli azzurri incanta il parco arbostella

E' l'uscita dagli spogliatoi come un stormo di Angeli Azzurri che mi fatto scorrere i brividi sulla pelle. Venticinque, dei trenta, del gruppo della Polisporiva Nikè 2004 hanno anche oggi colorato i due campi del Parco Arbostella, dove con gli amici della Scuola Calcio Millenium hanno giocato due bellissime partite.
Una pareggiata 6-6, l'altra persa di misura 8-6. Abbiamo disputato 5 tempi di 15 minuti ognuno. Ragazzi alla fine esausti e felici. Cosa chiedere di più? Miglioriamo a vista d'occhio, non registriamo intemperanze ne lamenetele di alcun tipo, siamo benvouluti dovunque andiamo. E aldilà del risultato che da un pò a questa parte comincia anche a sorriderci, abbiamo tante ragioni per esternare la felicità di far parte di un gruppo fantastico, che meraviglia oltre le più rosee previsoni. Non siamo comunque mai appagati, perchè noi facciamo la corsa alla nostra vittoria che è il continuo miglioramento dei nostri limiti di individui e sportivi. Abbiamo ancora tanto da fare e ci impegneremo fino all'ultimo minuto dell'ultimo giorno di allenamento.
Che bello far parte di questo gruppo, che bello far parte della Nikè. Che orgoglio indossare le nostre maglie. Che bello sentirsi attaccate sulla pelle le nostre divise che sono e rappresentano molto di più che un semplice completino.

FORZA RAGAZZI!
FORZA NIKE'!

giovedì 6 febbraio 2014

QUANDO LA PALLA USCIVA FUORI di Sergio Mari

Per chi alla festa di Natale non ha potuto comprare al prezzo di 5,00 euro il libro di Sergio Mari ex calciatore professionista con 600 gare alle spalle, perchè andato letteralmente a ruba, ricordiamo che in segreteria dalla signora Eliana è possibile ancora per poco ritirarne una copia. Fate presto perchè anche questa volta le copie stanno per esaurirsi. Ricordo che, per gentile e generosa concessione di Sergio Mari, il ricavato sarà utilizzato interamente per contribuire all'acquisto del defribrillatore per il nostro fantastico stadio: l'ANDREA BOLOGNESE. 



Nella Pubblicazione Sergio Mari confessa di aver scritto gran parte del libro mentre era alla guida della sua auto - attraversa gli ultimi 20 anni di storia italiana tra gioco e ricordi. Un "fuori campo" ad ogni capitolo, per raccontare la sua infanzia e quella di calciatori che diverranno poi famosi: Beppe "Nanu" Galderisi, Marco Pecoraro ed altri. Storie di partite e di esordi, come quello a Palermo dove Mari s’accorge che «ad un calciatore si perdona tutto, tranne di aver paura». La paura di confrontarsi con chi è più forte, la paura che ti blocca, che rallenta la corsa. Ma dove Mari si supera è nel narrare di chi non ce l’ha fatta, di chi ha coltivato come lui la passione per un gioco che non si è trasformata mai in un traguardo. E poi il gustoso racconto del primo ritiro col confronto - impari - con i giocatori della Roma che alloggiavano e si allenavano nella stessa città; oppure il capitolo dedicato ai derby con la Salernitana, lui giocatore della Cavese che abitava a 100 metri dal "Vestuti". Aneddoti che si intrecciano con altre storie, quelle dell’Italia degli "anni di piombo", con le stragi, gli attentati, le Brigate Rosse, Moro. Mari racconta quella realtà che era così lontana dai campi di calcio con passione ed acume. Creando quel parallelo spesso tragico tra l’attore di un gioco e il protagonista della storia. Storie vere, episodi comici, paure condiscono dunque questo libro scritto a capitoli; non una leggera galleria del "come eravamo", ma piuttosto l’affresco di un’Italia in bilico tra passione e odio. Un Paese che Mari ha attraversato in lungo ed in largo: in treno, aereo e auto. Seicento partite di calcio giocate da professionista che diventano così una parabola laica su ciò che potevamo essere e ciò che siamo diventati in un mondo, quello del pallone, spesso lontano dalla realtà. Mari, attraverso i suoi personaggi - spesso sconosciuti e ripescati dalla sua infanzia - ci insegna appunto che lo stare bene in campo non è soltanto un dettame tattico, ma una scelta di vita. Come una scelta di vita è lasciare che, qualche volta, la palla scivoli fuori, per recuperare il tempo e il rapporto con gli altri. E, come scrive Paolo Sollier, ex giocatore del mitico Perugia degli anni ’70 nella prefazione al libro, giocare al pallone in quegli anni «è stato un po’ come come la corsa liberatrice e incosciente di Forrest Gump: un modo di sentirsi vivi, anche se un po’ spiazzati» ( tratto dal quotidiano "La Città di Salerno" )

mercoledì 5 febbraio 2014

ASD Castel San Giorgio - Polisportiva Nikè

Gara Campionato FIGC Categoria Pulcini 2004


Domenica 9 Febbraio 2014 ore 10.30 Campo di Aiello di Castel San Giorgio

ASD Castel San Giorgio - Polisportiva Nikè 
Appuntamento alle 09.30 sotto il ponte autostradale di Fratte. Chiunque intenda invece recarsi direttamente al campo può preventivamente comunicarlo in modo da evitare attese vane .
Indossare completino azzurro (nuova maglia con lo sponsor).     
Lista convocati:
MORRONE - BALZAMO - GAETA - ROMANO - SALERNO 
BAGLIERI - TORRACO - SESSA - FAIELLA - SAVERIANO - DE SANTIS
Per eventuali comunicazioni chiamare Mimmo Salerno 3476254213

Doppio incontro Millenium - Nikè 7 Febbraio 2014 ore 16.15

Convocazione partita esterna per tutti e due i gruppi 2004 della Polisportiva Nikè che incontreranno due gruppi di pari età della Polisportiva  Millenium.


L'incontro è fissato per le 16.15 di venerdi 7 Febbraio 2014 ai campi del Parco Arbostella.
Appuntamento per tutti è fissato direttamente al Parco Arbostella alle ore 16.15. 
Raccomandiamo a tutti di venire come sempre puntuali.
INDOSSARE IL NUOVO COMPLETINO CON LO SPONSOR.
Per eventuali impossibilita/contrattempi avvertire M.Salerno 3476254213.
Andiamo a divertirci!
FORZA NIKE!

domenica 2 febbraio 2014

UNA JOINT-VENTURE TUTTA NIKE'



Domenica 2 Febbraio 2014 Mister Ilario Apicella ed il dirigente Gianfranco Fiore del gruppo 2003 della Polisportiva Nikè in vista della partita con la ASD Montorese, per la mancanza per ragioni di salute di diversi elementi, ha richiesto tre nostri ragazzi del gruppo 2004: Andrea Faiella, Giuseppe Morrone e Massimo Saveriano. 


A dire il vero anche altri ragazzi erano stati richiesti, ma purtroppo anche loro erano stati colti negli ultimi giorni da sindrome influenzale. Malgrado la partita non sia andata benissimo in termini di risutato, tanti i motivi per essere soddisfatti in questa giornata per i ragazzi più giovani, che hanno potuto dare il loro contributo e maturare una esperienza che sicuramente potrà giovare al loro futuro sportivo ed alla loro crescita individuale. Un plauso alla voglia, alla prontezza ed all’entusiasmo con cui i tre atleti del gruppo 2004 hanno risposto alla chiamata. Bella anche la sinergia con cui i gruppi di diverse categorie della Polisportiva sono riuscite a cooperare per la crescita di tutta l’associazione sia dal punto di vista sportivo che da quello umano e sociale più in generale. Apprezzamento oltre che degli istruttori dei due gruppi, è giunta dal presidente Nando Di Francesco sempre favorevole e propenso a questo tipo di joint-venture utili alla maturazione di tutto l’ambiente.
Bravi RAGAZZI!
Forza NIKE’!