MANUALE DI
COMPORTAMENTO PER I GIOVANI ATLETI, GLI ALLENATORI, I DIRIGENTI, GLI
ACCOMPAGNATORI ED I GENITORI
IL CODICE DI
COMPORTAMENTO DELL’ATLETA
IL TUO COMPORTAMENTO CORRETTO
in campo e fuori dal campo, è
estremamente importante perché, oltre ai principi basilari di buona educazione,
è la prova del valore della Società Sportiva che rappresenti.
Da
questa considerazione e nata l’idea di indicarti
LE REGOLE
a cui dovrai sempre attenerti, per
vestire i colori sociali della nostra Polisportiva
Nikè
1. IL RISPETTO PER LE PERSONE
E’ di per sé regola di Buona
Educazione e Convivenza.
La Società GRADISCE e ti SUGGERISCE
un gesto di RISPETTOSO SALUTO ogni qualvolta incontri persone conosciute e non
nelle strutture sportive.
Progetto: Polisportiva Nikè
2. LA PUNTUALITA’
Agli allenamenti o ai ritrovi
pre-partita è doverosa sia per rispetto dell’allenatore che nei confronti dei
tuoi compagni.
3. IL RISPETTO PER LE COSE
La Società gradisce e ti suggerisce
di AVER RISPETTO del materiale
personale, impara a preparare da solo il tuo borsone da calcio, tieni in ordine
il vestiario sociale, abbi cura della pulizia delle scarpe da gioco, e poi…
RICORDATI CHE RAPPRESENTI LA TUA SQUADRA
Lo stesso RISPETTO è doveroso anche nei confronti di strutture, spogliatoi,
campi di gioco, pulmini societari e attrezzature sportive che utilizzi per
l’allenamento o per le partite.
Ricordati sempre che si tratta di BENI DI USO COMUNE e che a tutti fa
piacere trovarli come vorresti trovarli tu.
4. DIRETTIVE DEL TECNICO
Hai il dovere di seguire con
attenzione le direttive del Tecnico e dovrai adattarti, anche tuo malgrado,
alle disposizioni impartite, impegnandoti sempre al massimo delle tue
possibilità.
5. PRIMA DURANTE E DOPO LA PARTITA
A seconda di come ti comporti prima,
durante e dopo le fasi di gioco determini il rispetto o un’attenzione negativa
da parte dell’arbitro, dell’avversario, dei compagni e anche del pubblico che
assiste alle partite.
Sarai un
“VERO CAMPIONE”
se rispetti queste semplice regole
Durante l’ APPELLO
DELL’ARBITRO RIMANI IN SILENZIO AD ASCOLTARE;
se poi hai la responsabilità di essere il capitano della squadra, COLLABORA
CON IL DIRETTORE DI GARA e i suoi assistenti richiamando i tuoi compagni a
tenere un COMPORTAMENTO CORRETTO.
Dimostra massima LEALTA’ con
i compagni e con gli avversari, dopo lo schieramento a centro campo recati
verso la panchina avversaria per il SALUTO DI RITO.
ACCETTA CON SERENITA’ LE DECISIONI
ARBITRALI, anche quando le ritieni errate. I
tuoi errori durante una partita sono di gran lunga superiori a quelli commessi
dall’arbitro: quindi niente vittimismo e sceneggiate.
Massimo
RISPETTO per l’AVVERSARIO INFORTUNATO, se un giocatore avversario
si fa male, l’azione non deve proseguire come se niente fosse, ferma il gioco
per per-metterne il soccorso e sincerarti del suo stato di salute.
Nel caso che sia l’avversario ad
interrompere il gioco per favorire il soccorso di un tuo compagno infortunato,
hai l’obbligo di restituirgli il pallone nel punto più vicino a dove è stato
interrotto il gioco.
A FINE GARA, indipendentemente
dal risultato e mettendo da parte ogni tipo di commento o giudizio sui
protagonisti della partita, SEI INVITATO A SALUTARE e RINGRAZIARE
L’ARBITRO, GLI AVVERSARI E IL PUBBLICO
Allo stesso modo non devi per nessun
motivo esprimere GIUDIZI NEGATIVI SUI
TUOI COMPAGNI, sul Tecnico o sui Responsabili della tua Società.
Se utilizzi l’AUTOBUS della Società
devi tenere un comportamento responsabile durante il percorso, evitando
schiamazzi tali da distrarre l’autista alla guida, o recando danni al mezzo
stesso.
IL CODICE DI
COMPORTAMENTO DEL TECNICO
Anche il TECNICO deve attenersi
scrupolosamente a determinare REGOLE DI
COMPORTAMENTO, con gli atleti, con i genitori e con la Società Sportiva.
1. RUOLO
EDUCATIVO
Un buon Tecnico non deve mai
dimenticare che il suo ruolo è anche educativo, come punto di riferimento e di
esempio per i giocatori in campo e fuori.
Tale ruolo impone quindi di
mantenere sempre l’autocontrollo anche nei momenti di difficoltà, non deve mai
indirizzare FRASI OFFENSIVE o
comunque SCURRILI all’arbitro, agli
avversari o al pubblico.
2. COMPETENZA
Il tecnico deve saper conquistare la
fiducia dei suoi giocatori educando all’impegno, al rispetto reciproco e alla
collaborazione.
Programmare l’attività tecnica con
competenza e senza lasciar nulla all’improvvisazione.
Portare avanti le sue scelte
tecniche con obiettività e non per simpatia.
Offrire a tutti la possibilità di
giocare, anche ai giocatori che ritieni meno dotati calcisticamente, ma che
sono assidui agli allenamenti e che seguono le direttive.
Deve trasmettere gioia, entusiasmo
fiducia, incoraggiare e motivare, correggere possibilmente senza rimproverare o
mortificare, per far valere le sue direttive non deve assolutamente umiliare o
offendere i giocatori.
3. VIGILANTE
Il Tecnico deve sempre informare con
tempestività il Responsabile del Settore o la Segreteria della Società delle ASSENZE non giustificate, ripetute o
prolungate di qualche giocatore.
Le giustificazioni fornite
dall’atleta hanno un valore diverso rispetto a quelle dei genitori. Allo stesso
modo deve VIGILARE sul comportamento degli atleti onde se possibile
prevenire e comunque risolvere situazioni tra gli stessi o l’instaurarsi di
situazioni contrarie al codice comportamentale e di buona convivenza tra
persone civili.
4. RESPONSABILE
In caso di IMPEDIMENTO o RITARDO
all’allenamento il Tecnico è tenuto ad av-visare immediatamente il responsabile
di Settore affinchè provveda alla sostituzione o comunque alla gestione della
situazione.
IL CODICE DI
COMPORTAMENTO
DEL DIRIGENTE
ACCOMPAGNATORE
Il DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE è
il responsabile del buon funzionamento organizzativo e collabora con il Tecnico
nel far rispettare le norme di buon comportamento della squadra a lui affidata.
ATTEGGIAMENTI
DA EVITARE
La sua collaborazione si limita
all’aspetto organizzativo e del comportamento.
NON PUO’ e NON DEVE SOSTITUIRE IL TECNICO intervenendo
nelle scelte e nelle decisioni tecniche.
Se lo fa rischia di dare
suggerimenti che vanno contro le indicazioni impartite dall’Allenatore,
riducendo l’autorevolezza e rischiando inevitabilmente di limitare il
rendimento della squadra.
Deve ricordare che sta
rappresentando la Società in un preciso contesto ufficiale alla pari degli
Atleti e del Tecnico, per cui è tenuto ad un COMPORTAMENTO ADEGUATO ED ESEMPLARE nel rispetto del ruolo che
occupa.
EVITA situazioni spiacevoli per la
società stessa, quali linguaggio scurrile o offensivo verso altri, discussioni
o contestazioni evitabili.
IL CODICE DI
COMPORTAMENTO DEL GENITORE
Nell’ambito sportivo giovanile,
anche i genitori svolgono un ruolo fondamentale nell’educare e nello stimolare
i loro figli verso una sana pratica sportiva sia essa ludica, pre - agonistica
o agonistica.
E allora, cosa devono fare i GENITORI per partecipare assieme a NOI all’educazione sportiva dei loro FIGLI ?
Innanzi tutto bisogna creare le
condizioni perche i propri figli provino GUSTO
e INTERESSE per lo Sport.
Bisogna saper ESSERE PRESENTI senza dare soluzioni pronte, SENZA chiedergli troppo o troppo poco, o FARGLI CREDERE DI ESSERE “PIU’ FORTE” di quello che è.
Ha la qualità, limiti, obbiettivi,
desideri, bisogni, motivazioni e incertezze che lo portano ad errori e
successi. Si deve con lui essere obbiettivi ed usare messaggi chiari. BISOGNA APPREZZARLO PER CIO’ CHE SA FARE
ed esercitare insieme una giusta critica.
Se vogliamo educare dobbiamo avere
la FERMEZZA, se vogliamo prepararlo
alla vita da adulto dobbiamo pretendere che IMPARI A PAGARE IL PREZZO DELLE MANCANZE e NON ELUDERE MAI I DOVERI che gli spettano.
E parlando di SPORT, dobbiamo PRETENDERE
che ne IMPARI e RISPETTI LE RE-GOLE e che RISPETTI
IL RUOLO DEGLI ALTRI non dimenticando mai che dobbiamo insegnarli a COMPETERE e VINCERE sempre in MODO LEALE
e sulla BASE delle PROPRIE CAPACITA’ ed AZIONI.
PER APPRENDERE TUTTO CIO’ HA BISOGNO ANCHE DEL TUO
ESEMPIO,….
SII PRONTO A DARGLIELO !!!!
L’esperienza ci consiglia quindi di
indicare anche a mamma e papà quali sono gli atteggiamenti da evitare e quelli
da assumere, il tutto nell’interesse dei giovani atleti, delle loro famiglie e
della nostra Polisportiva.
ATTEGGIAMENTI
DA EVITARE
1. Come
Genitore NON PUOI e NON DEVI SOSTITUIRTI al TECNICO, se lo fai rischi di dare
suggerimenti contrari alle sue indicazioni, riducendone l’autorevolezza, e
creando confusione nell’Atleta con conseguenze sul rendimento in campo.
Non cadere nell’errore di pretendere
che giochi come vuoi tu, senza tener conto delle sue capacità, dei suoi
desideri e delle indicazioni dell’allenatore.
2. Una
volta accompagnato tuo figlio in campo, per l’allenamento o per la partita, il
tuo compito si esaurisce qui.
EVITA di PORTARE la BORSA, NON ENTRARE nello SPOGLIATOIO o in CAMPO,
invaderesti il suo spazio violandone il suo significato.
RAGGIUNGI la zona riservata al pubblico e fai
sentire il tuo incoraggiamento.
3. RICORDATI che TUO FIGLIO TI OSSERVA e, magari senza dirtelo TI GIUDICA.
Certe esternazioni volgari o
violente possono mortificarlo nei confronti dei com-pagni di squadra o della
Società.
EVITA di denigrare i giocatori e le
società sportiva avversarie. Dai l’esempio, FAI SEMPRE il TIFO a FAVORE
della SQUADRA di TUO FIGLIO, MAI CONTRO gli AVVERSARI,
ricordati che sono bambini o ragazzi come il tuo, e tutti siamo qui per educare
e divertirci.
4.
NON
MUOVERE CRITICHE ed EVITA di INVEIRE CONTRO il
TECNICO, molto spesso le sue scelte sono dettate da motivazioni di cui non
sei a conoscenza.
Se ritieni che qualcosa non stia
andando per il verso giusto RIVOLGITI
al RE-SPONSABILE DEL SETTORE e fa
sempre in modo che l’eventuale critica sia costruttiva per il bene di tuo
figlio e dei suoi compagni.
5.
EVITA
di ESALTARE TUO
FIGLIO, magari criticando i suoi compagni.
L’amore
verso di lui può farti dire, anche incoscientemente, cose illogiche ed
inopportune.
ATTEGGIAMENTI
DA ASSUMERE
1. RISPETTA LE DECISIONI DEL TECNICO anche
se non le condividi.
Sarà la Polisportiva ad intervenire
se ne ravvede la necessità.
2. INFONDI sempre a tuo figlio SERENITA’ e OBBIETTIVITA’ di GIUDIZIO,
sia per quanto riguarda il suo rendimento che quello degli altri.
3. SII INDULGENTE sull’OPERATO degli ARBITRI e della FEDERAZIONE,
per obbiettività e coerenza dovresti assumere lo stesso atteggiamento che usi
verso tuo figlio quando sbaglia.
4. AIUTA la POLISPORTIVA NIKE’ a crescere. C’è sempre bisogno di suggerimenti
costruttivi
5. AIUTA TUO FIGLIO a LEGGERE ed APPLICARE il
CONTENUTO di questo LIBRETTO in
maniera POSITIVA.
L’
ORGANIGRAMMA DELLA SOCIETA’ SPORTIVA
Una Società Sportiva non è solo una “SQUADRA”, ma una vera e propria ORGANIZZAZIONE che, per funzionare
bene, ha una struttura e delle persone che ricoprono particolari incarichi con
diverse responsabilità.
Ecco, in sintesi, le cariche e i
ruoli generalmente presenti nelle Società Sportive.
IL PRESIDENTE:
rappresenta, dirige, ha la responsabilità, ha la firma degli atti sociali
sovraintende e può delegare parte dei compiti della società.
Si avvale di persone di sua fiducia
per il raggiungimento dei traguardi prefissati all’inizio della stagione
calcistica.
IL VICE PRESIDENTE: sostituisce
il Presidente in caso di improvvisi o provvisori impedimenti.
I DIRIGENTI: ognuno
con specifici incarichi e mansioni, collaborano con il presidente nella
gestione della Società e partecipano alle riunioni programmate per affrontare e
suggerire le soluzioni ad eventuali problemi che possono insorgere.
IL DIRETTORE SPORTIVO: è un
ruolo vitale per la Società Sportiva. E’ a stretto contatto con il Presidente
ed ha potere decisionale (concordando prima con il consiglio) sotto l’aspetto
tecnico comportamentale.
Il Direttore Sportivo si occupa
prevalentemente della PRIMA SQUADRA, ma può far valere la sua influenza anche
nel Settore Giovanile.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
GIOVANILE: Ha un ruolo simile a quello del
Direttore Sportivo, limitatamente pero alla gestione del SETTORE GIOVANILE.
IL RESPONSABILE TECNICO: Ha
la competenza sulla gestione dell’aspetto tecni-co, dirige e coordina
l’attività degli allenatori nel loro compito tecnico e collabora a stretto
contatto con il responsabile del settore giovanile
GLI ALLENATORI: Sono
i soli responsabili dell’aspetto tecnico e comportamentale della loro squadra,
tenendo in considerazione le direttive del Responsabile del Settore Giovanile e
del Responsabile Tecnico.
Il loro rapporto con le famiglie
degli Atleti è prettamente informativo in quanto riguarda l’andamento generale
dei propri figli, o per comunicazioni riguardanti orari e convocazioni per allenamenti
e partite. Devono assolutamente evitare di confrontarsi con i genitori degli
atleti, invitando le famiglie a rivolgersi per qualsiasi problema sia di ordine
tecnico che comportamentale al Responsabile del Settore Giovanile o al
Responsabile Tecnico.
GIOCATORI: Hanno
l’obbligo di attenersi scrupolosamente a quanto indicato nel libretto.
IL DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE: è
il responsabile del buon funzionamento organizzativo e collabora con il Tecnico
nel far rispettare le norme di buon comportamento della squadra affidata.
LA SEGRETERIA: Provvede
a tutti gli aspetti burocratici, come riscossione quote annue/semestrali
/mensili, tesseramenti, predisposizione visite mediche, rapporti con la
Federazione e quanto inerente alla corrispondenza della Società.
I funzionari della segreteria hanno
il tassativo obbligo della discrezionalità e della riservatezza
IL MAGAZZINIERE: provvede
alla consegna del vestiario societario e alla buona manutenzione del materiale
sportivo di proprietà della Polisportiva, integrando o sostituendo. se
autorizzato, il materiale insufficiente o fatiscente.
IL RESPONSABILE DEGLI IMPIANTI E
DELLE ATTREZZATURE SPORTIVE: Ha il compito di mantenere
efficienti le attrezzature e gli impianti sportivi. Una particolare attenzione
deve essere riservata all’aspetto igienico di spogliatoi, docce e bagni.
Deve segnalare con tempestività al
responsabile del Settore eventuali comportamenti scorretti degli atleti negli
spogliatoi, e può intervenire per le pulizie fino a che non sarà concordato con
il responsabile del settore i provvedimenti disciplinari da prendere.
GIOVANI E
SPORT: DIRITTI E DOVERI
I Dirigenti ed i Tecnici del Settore
Giovanile, in osservanza a quanto riportato dalla “Carta dei Diritti Dei
Bambini e dei Ragazzi allo Sport”, devono garantire a tutti gli iscritti alcuni
DIRITTI fondamentali
quali:
IL
DIRITTO di divertirsi e giocare;
IL
DIRITTO di fare sport;
IL
DIRITTO di beneficiare di un ambiente sano;
IL
DIRITTO di essere circondato ed allenato da
persone competenti;
IL
DIRITTO di seguire allenamenti adeguati ai
loro ritmi;
IL
DIRITTO di misurarsi con giovani che
abbiano le stesse possibilità di successo;
IL
DIRITTO di partecipare a competizioni
adeguate all’età;
IL
DIRITTO di praticare sport in assoluta
sicurezza;
IL
DIRITTO di avere i giusti tempi di riposo;
IL
DIRITTO di non essere un campione.
Tutto ciò si compendia in una
parola, semplice, ma carica di significati educativi:
IL DIRITTO AL GIOCO
E…. pretendere da loro di attenersi
ad altrettanti DOVERI
fondamentali, quali:
DOVERE di rispettare i propri compagni ed
avversari;
DOVERE di rispettare strutture e attrezzi
messi loro a disposizione;
DOVERE di rispettare gli arbitri e le loro
decisioni;
DOVERE di essere leali comunque vada la gara, lottando sempre per vin-cere e
mai contro;
DOVERE di rispettare la propria salute;
DOVERE di ascoltare e seguire i consigli
del proprio allenatore;
DOVERE di portare sempre a termine i propri
impegni scolastici;
DOVERE di confrontarsi con i propri genitori
ed allenatori sulle esigenze ed i bisogni personali e sulle attività svolte;
DOVERE di continuare a divertirsi come
quando si gioca sotto casa, al parco o sulla spiaggia
CONCLUSIONI
IL
NOSTRO OBBIETTIVO è condividere con Voi tutti questo
mondo in cui tanti bambini e ragazzi,
I NOSTRI
giocano, si divertono, socializzano,
imparano, vengono educati e sognano….
E’ un mondo popolato da tante
persone che amano questo gioco, che con passione dedicano il loro tempo libero
alla sua organizzazione, segnano i campi, seguono le squadre, si sacrificano,
si esaltano e…. a volte sbagliano.
Se ora, grazie anche a questo
libretto, ne sapete di più
CI PIACEREBBE CHE INSIEME RIUSCISSIMO A:
SDRAMMATIZZARE
SOCIALIZZARE
EDUCARE AL
RISPETTO DELLE REGOLE
FARE DI OGNI
PARTITA DI CALCIO
UNA GRANDE FESTA
UNA GRANDE FESTA
Fonti bibliografiche:
- “Cari Genitori”, F.I.G.C – Settore
Giovanile e Scolastico
- “ Guida Tecnica per Scuole Calcio” F.I.G.C – Settore Giovanile e Scolastico
- “ Il Codice Fair Play” G.
Testolina
- “ A che gioco giochiamo” ,
R.Diana- Marietti Scuola
Polisportiva Nikè - Via Fravita – 84080 Capezzano
di Pellezzano (SA)
Telefono e fax: 089.567310 – 089.5683847
info@polisportivanike.com
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