Test delle Capacità Motorie e delle Abilità Tecniche

GRUPPO PULCINI 2004
Istruttori : Marco Ciardiello e Mimmo Salerno

FORZA RAPIDA ARTI INFERIORI – Salto in lungo da fermo

Denominazione CONI: LUNGO D.F.
Standardizzazione: Ricerca CONI-CAS
Capacità motoria da testare: FORZA RAPIDA

 E’ il rilevamento della distanza saltata dal ragazzo partendo da una linea tracciata a terra eflettendo le ginocchia e portando indietro le braccia, saltando il più lontano possibile,slanciando le braccia in avanti ed atterrando a piedi uniti. Il test viene ripetuto due volte e verrà considerata la misura migliore.
Spiegazione e suggerimenti:
Il percorso deve essere tracciato in maniera chiara sul terreno: dalla linea di partenza,parallelamente ad essa è utile indicare una serie di punti di riferimento, partendo da circa 1metro e con la distanza tra loro di 20 centimetri,.Effettuare la misura sempre perpendicolarmente alla linea di partenza. Invitare il ragazzo che effettua la prova ad effettuare il movimento in maniera completa, onde ottenere il massimo slancio dal movimento stesso.Rilevare correttamente il punto di atterraggio più vicino alla linea di partenza Se l’allievo cade durante la prova o atterra in posizione anomala per la perdita dell’equilibrio occorre ripetere la prova. E’ invece consentito il balzo in avanti dopo l’atterraggio.
Attrezzatura e percorso:
2 paletti da infilare nel terreno o coni, metro lineare, gesso in polvere o altro per la segnatura del terreno Linea di partenza di lunghezza 2 metri delimitata da due paletti o coni ed un’area davanti di lunghezza circa 5 metri: da 1 metro dalla linea di partenza indicazioni sul terreno delle distanze progressive ogni 20 centimetri fino a circa 2,6 metri.

RESISTENZA ALLA VELOCITA’Navetta 5x5 – 3x5 (fino a 10 anni)

Denominazione CONI: non catalogato
Standardizzazione: nessuna
Capacità motoria da testare: RESISTENZA ALLA RAPIDITÀ

La prova di velocità prevede il rilevamento del tempo occorrente per percorrere una distanza di 5 metri da ripetere in entrambi sensi 3 volte per i bambini fino a 10 anni e 5 volte per i ragazzi di età superiore. Ogni lato del percorso viene delimitato da due paletti o coni con una linea tracciata tra loro,la quale dovrà essere superata con entrambi i piedi dal ragazza durante l’esecuzione della prova. La partenza avviene in piedi, vengono effettuate 2 prove intervallate da almeno 10 minuti.
Spiegazione e suggerimenti:
Il percorso deve essere tracciato in maniera chiara sul terreno: in sostanza ci devono essere due linee della lunghezza almeno 2 metri tracciate tra due paletti di delimitazione ad una distanza di 3/5 metri tra loro. L’istruttore deve scandire bene il numero delle andate e ritorni effettuati.
Per la correttezza del test è necessario che l’allievo superi con entrambi i piedi la linea di demarcazione del percorso. Dalla esperienza di esecuzione del test si vede come ciascun ragazzo interpreta in modo diverso il test: i casi più comuni sono quello dove l’allievo effettua un percorso circolare,praticamente senza discontinuità di ritmo e quello dove l’allievo inizia il cambio di direzione ben oltre la linea di limitazione del percorso. In entrambi i casi è notevole l’incremento di percorso, con ovvie ripercussioni sui tempi di esecuzione del test stesso. In questi casi, tramite il metodo dell’esperienza guidata, sarà compito dell’istruttore portare ogni allievo a compiere il percorso nel modo più veloce e corretto.
Attrezzatura e percorso:
4 paletti da infilare nel terreno o 4 coni, cronometro, gesso in polvere o altro per la tracciatura delle linee. Percorso rettilineo di 3/5 metri a secondo dell’età degli allievi delimitato da due coni con linea ben visibile di collegamento tra loro.

RAPIDITA’ MOTORIAVelocità 50 metri

Denominazione CONI:  (MT. 20 RAP. ) (MT.30 RAP.MT.) (50 RAP. MT. 80 RAP.)
Standardizzazione: nessuna
Capacità motoria da testare: RAPIDITÀ LOCOMOTORIA

La prova di velocità prevede il rilevamento del tempo occorrente per percorrere 50 metri.
La partenza avviene in piedi, vengono effettuate 2 prove intervallate da almeno 10 minuti.
Spiegazione e suggerimenti:
E’ importante incoraggiare il ragazzo lungo tutta la durata del test.
Ribadire più volte la necessità di continuare a correre almeno per qualche metro dopo l’arrivo, sia perché il ragazzo mantenga la velocità per tutto il percorso, sia per evitare un brusco attesto dopo l’arrivo.
Attrezzatura e percorso 4 paletti da infilare nel terreno o 4 coni, cronometro, gesso in polvere o altro per la tracciatura delle linee. Percorso rettilineo di 50 metri.
   
MOBILITA’ ARTICOLAREzona del rachide

Denominazione CONI: MOBIRAC
Standardizzazione: Ricerca CONI-CAS
Capacità motoria da testare: MOBILITÀ ARTICOLARE

 E’ il rilevamento della distanza misurata sulla punta delle dita rispetto alla posizione dei piedi. La distanza è negativa se la punta della dita è arretrata rispetto ai piedi, positiva in caso contrario
Suggerimenti:
Il test viene generalmente inserito trai primi nella batteria e pertanto deve essere effettuato dopo il normale riscaldamento che comprende anche alcuni esercizi di stretching. Il ragazzo che effettua il test deve rimanere seduto con le gambe tese senza flettere le ginocchia ed i piedi appoggiati alla panca di rilevazione. Al via dell’istruttore deve flettere lentamente il busto con le braccia tesi in avanti e la testa protesa in avanti entro le braccia stesse. Cercare il massimo allungamento rimanendo, una volta raggiunta la massima estensione, in posizione per qualche secondo. Anche il movimento di ritorno in posizione normale deve essere eseguito gradualmente. La prova viene effettuata con l’atleta senza scarpe
Attrezzatura:
Per l’esecuzione del test è stata costruita una scatola a forma rettangolare di dimensioni approssimate cm 40x40 ed alta 35 centimetri. Sul lato superiore è stato incollato un cartoncino rigido che oltre a coprire la scatola stessa sporge da un lato di circa 20 centimetri. Su questocartoncino è stata disegnata una scala in centimetri che parte dal bordo dove l’alunno appoggia i piedi. Dallo zero così individuato occorre indicare circa 10 centimetri in arretramento e 30 centimetri in avanzamento.




Fig.1 - Test del RACHIDE

CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALIEquilibrio

Denominazione CONI: EQU. STATICO
 Standardizzazione: nessuna
Ricerca CONI-CARRARA
Capacità motoria da testare: EQUILIBRIO STATICO

 Lo scopo del test è cercare di rimanere il tempo più lungo possibile in equilibrio su una trave stando in posizione eretta sul piede preferito. Il test dura 1 minuto ed il risultato è il numero di volte che il ragazzo perde l’equilibrio nel minuto stesso: ad esempio un alunno che cadrà 5 volte otterrà come risultato del test 5.
Spiegazione e suggerimenti:
Il test viene inserito nella normale batteria e pertanto deve essere effettuato dopo il normale riscaldamento .Un piede appoggia sulla trave di legno mentre l’altra gamba viene tenuta piegata e sostenuta dalla mano corrispondente. Il test ha la durata di un minuto: il tempi viene interrotto ogni volta che il ragazzo perde l’equilibrio, se cade dalla trave o se la mano lascia il piede. In questo caso l’alunno viene riposizionato in modo corretto sulla trave e viene ripreso il conteggio del tempo fino al trascorrere del minuto. Da parte dell’istruttore è importante aiutare l’allievo a trovare una posizione stabile,facendogli anche da appoggio e far partire il tempo solo quando questo sarà in posizione di perfetto equilibrio. Dopo 15 interruzioni nei primi 30 secondi il test viene interrotto ed assegnato il punteggio 15.
Attrezzatura:
Per l’esecuzione del test è stata costruita una trave di equilibrio con rettangolo di legno lungo circa 50 centimetri e largo 3 centimetri di spessore adeguato a reggere il peso dei ragazzi(almeno 4 centimetri). Questa trave verrà appoggiata su supporti adeguati ma tali che l’altezza del ragazzo rispetto al suolo non superi i 10 centimetri. Cronometro per la rilevazione dei tempi.

TRIPLO DA FERMO

Denominazione CONI:TRIPLO D.F.
Standardizzazione: ATLETICA LEGGERA
Capacità motoria da testare: FORZA RAPIDA

Attrezzatura e percorso:
Decametro, picchetto di segnalazione e rastrello in caso di utilizzo di una pedana di salto in lungo o atterraggio sulla sabbia
Spiegazione e suggerimenti:
L’atleta viene posto con i piedi paralleli dietro la linea di partenza. La distanza della linea di partenza dal bordo della buca dipende, ovviamente dalle potenzialità dell'allievo. Vengono eseguiti tre balzi verso la sabbia alternando il piede di appoggio e riunendo i piedi al momento dell'arrivo. Come per il lungo da fermo è consentito fare delle oscillazioni con le braccia e dei molleggi con le gambe. e/o appoggiare le mani od altra parte del corpo sulla sabbia nell'atterraggio. Non è invece permesso spostare i piedi od effettuare un presalto nella fase di partenza. Viene misurata la distanza fra la linea di partenza e l'impronta ad essa più vicina lasciata dal soggetto. Effettuare 3 prove e registrare la migliore. Se il ragazzo cade indietro troppo marcatamente fare ripetere la prova. In caso di utilizzo della pedana per il salto in lungo o una buca con sabbia spianare bene la sabbia senza creare buche o dislivelli.

CORSA A SPOLA

Denominazione CONI: SPOLA 5x5
 Standardizzazione: O.CM. LIVORNO
Capacità motoria da testare: RESISTENZA ALLA RAPIDITA’

Attrezzatura e percorso:
Gesso per eventuale delimitazione della linea di partenza, cronometro, 6 conetti
Spiegazione e suggerimenti:
Si dispongono 6 birilli alla distanza di 5 mt uno dall'altro. Il ragazzo partendo sulla linea del 1° birillo effettua delle corse a spola girando ogni volta intorno al birillo successivo fino a completare la prova.
Viene rilevato il tempo come nelle prove di corsa veloce facendo scattare il cronometro nel momento in cui l'allievo muove il piede dietro ed arrestandolo in quello di attraversamento della linea di arrivo. Vengono effettuate due prove con almeno 5 minuti di recupero e registrato il tempo della prova migliore con approssimazione centesimale: l'allievo non deve toccare i birilli. Soprattutto con gli allievi più piccoli sarebbe opportuno numerare i coni di delimitazione e che l’istruttore che segue il test indichi a voce alta il numero del cono dietro al quale deve girare il ragazzo in test. Fondamentale è anche l’incitamento a mantenere la velocità più elevata possibile per tutta l’esecuzione del test.


 Fig.2 - CORSA A SPOLA

TEST SPECIFICI RIFERITI AL CALCIO

TIRO DI PRECISIONE

Denominazione CONI: TIRO PRECIS
Standardizzazione: O. C.M. LIVORNO
Capacità motorie da testare:  COORDINAZIONE SPECIFICA - DIFFERENZIAZIONE
Attrezzatura e percorso:
Pallone, 6 coni, decametro di misurazione e gesso in polvere
 Spiegazione e suggerimenti
Vengono allineati 6 birilli alla distanza di 1 metro e segnate le zone di calcio a 6-8-10-12-14 metri. Lo spazio compreso fra i birilli centrali vale 3 punti, quelli adiacenti 2 punti e di laterali 1 punto, zero punti le parti esterne. L’allievo calcia la palla con decisione cercando di realizzare più punti possibile. Vengono effettuati 3 tentativi per 3 diverse distanze come indicato nella tabella.

Età                            Distanze                                         Tentativi
5 – 6 anni                 9 – 8 – 10 metri                                3
8 anni                        8 – 10 – 12 metri                              3
10 anni >                 10 – 12 – 14 metri                             3

Ogni allievo deve effettuare i 3 calci dalla stessa distanza uno di seguito all’altro, mentre si passerà alla distanza successiva quando tutti gli allievi avranno effettuato i loro 3 tentativi. Si conteggia e registra la somma dei punti da un minimo di zero ad un massimo di 27. In caso di birillo preso in pieno ed in cui non sia possibile valutare il punteggio viene assegnato quello minore. Fare effettuare alcune prove dalla distanza minore.


Fig.3 - TIRO DI PRECISIONE
DOSAGGIO DEL TIRO
Denominazione CONI: TIRO DOSATO
Standardizzazione: O.C.M. LIVORNO
 Capacità motorie da testare: COORDINAZIONE SPECIFICA - DIFFERENZIAZIONE

Attrezzatura e percorso:
Pallone, decametro di misurazione.
Spiegazione e suggerimenti:
Vengono disegnati con del gesso 3 quadrati concentrici di 1 – 2 –3 metri di lato e le zone di tiro a 3 – 5 – 7 – 9 – 11 metri come indicato in figura. L’allievo calcia la palla, dosando il tiro e cercando di farla arrestare nel quadrato con punteggio più alto. Vengono effettuati 3 tentativi per 3 diverse distanze come indicato nella tabella.


Età                            Distanze                                         Tentativi
5 – 6 anni                 3 - 5 - 7 metri                                    3
8 anni                        7 - 9 - 11 metri                                  3
10 anni >                 11 - 13 -15 metri                                3








Fig.4 - DOSAGGIO DEL TIRO
Ogni allievo deve effettuare i 3 calci dalla stessa distanza uno di seguito all’altro, mentre si passerà alla distanza successiva quando tutti gli allievi avranno effettuato i loro 3 tentativi. Si conteggia e registra la somma dei punti da un minimo di zero ad un massimo di 27. Nel caso la palla si arresti perfettamente sopra una riga viene assegnato il punteggio minore. Fare effettuare alcune prove dalla distanza minore.

CONDUZIONE RETTILINEA DELLA PALLA

Denominazione CONI : CONDUZIONE
Standardizzazione: O.C.M. LIVORNO
Capacità motorie da testare: COORDINAZIONE SPECIFICA – CONTROLLO – RAPIDITÀ

Attrezzatura e percorso:
Pallone, decametro di misurazione,cronometro e gesso in polvere.
Spiegazione e suggerimenti:
Viene disegnato un corridoio lungo 20 mt. e largo mt. 1.50.L’allievo parte senza segnale di avvio con la palla posta sulla riga di partenza ed esegue una conduzione rettilinea della palla, più rapida possibile. Al termine della conduzione la palla deve essere fermata nel quadrato disegnato alla fine del corridoio. La palla non deve uscire dal corridoio e qualora ne uscisse deve essere fatta rientrare nel punto stesso in cui è uscita. Ogni allievo effettua 2 prove con un intervallo di circa 3 – 4 minuti. Un rilevatore effettua il cronometraggio mentre l’altro avvisa l’allievo che è uscito dal corridoio indicandogli tempestivamente il punto in cui deve rientrare. Si cronometra al centesimo di secondo dal primo tocco di palla al momento dello stop nel quadrato finale, registrando la migliore delle 2 prove. Far effettuare una prova non cronometrata prima dell’esecuzione del test

RIMESSA LATERALE

Denominazione CONI: RIMESSA
Standardizzazione:O.C.M. LIVORNO
 Capacità motoria da testare: FORZA RAPIDA

Attrezzatura e percorso
Tre palloni, decametro di misurazione.
Spiegazione e suggerimenti:
L’allievo posizionato dietro una linea, esegue una rimessa laterale con le mani in modo tecnicamente corretto cercando di lanciare la palla più lontano possibile. Si effettua la misurazione dalla linea al punto in cui la palla tocca terra, registrando la migliore di 3 prove effettuate in successione.  effettuare alcune prove prima della rilevazione dei dati

POTENZA DI CALCIO

Denominazione CONI: RIMESSA
Standardizzazione:O.C.M. LIVORNO
 Capacità motorie da testare: FORZA RAPIDA –ABILITÀ TECNICA

Attrezzatura e percorso
Tre palloni, decametro di misurazione,
Spiegazione e suggerimenti
Sulla linea di partenza vengono posizionati 3 palloni. L’allievo prendendo una rincorsa non più lunga di 5 metri effettua un calcio della palla cercando di farla cadere il più lontano possibile dalla linea di partenza. Si effettuano 3 prove in rapida successione. Si effettua la misurazione dal punto di calcio al punto in cui la palla tocca terra, registrando la prova migliore, arrotondata ai 10 cm. Fare effettuare alcune prove prima della rilevazione dei dati


BIBLIOGRAFIA

Prof. Ignazio Argiolas
A scuola di calcio

Prof. Alberto Buonaccorsi
C.O.N.I. OSSERVATORIO NAZIONALE CAPACITÀ MOTORIE 
Manuale di standardizzazione dei TEST ed. settembre 2001

Erbetta Maurizio
CONI Istruttore C.A.S.

Istituto della Enciclopedia Italiana fondazione G. Treccani
Programma multimediale - L’educazione motoria di base

Nessun commento: